La sanificazione
Norme di carattere generale

Si raccomanda di migliorare i servizi di igiene, un'attenzione speciale deve essere data alla pulizia come misura generale di prevenzione per l'epidemia da Coronavirus. La sanificazione di superfici che vengono spesso toccate – maniglie di porte e finestre, pulsanti, pulsantiere cassa, terminale bancomat, corrimano, interruttori, rubinetti etc - dovrà essere particolarmente accurata, scrupolosa e frequente.
Ogni angolo della tua struttura deve essere minuziosamente pulito e sanificato, dalla cucina alla sala, fino ad arrivare all’area reception. I clienti devono potersi sentire al sicuro e godere di ambienti accoglienti, ma soprattutto igienizzati.
All’inizio dell’emergenza coronavirus, troppi operatori senza i requisiti di legge propongono a datori di lavoro, amministratori di condominio, semplici privati, interventi di sanificazione senza alcuna certificazione e senza nessuna garanzia per la salute dei cittadini e dell’ambiente. Solo le imprese iscritte nell’apposito Albo speciale possono svolgere questo tipo di intervento e sono le uniche ad essere autorizzate per legge.
Un’azienda certificata per un’attività di sanificazione deve essere iscritta a un elenco speciale presso la Camera di commerciale competente che attesta il rispetto dei requisiti stabiliti dalla legge 82/94, attuata con il Dm 274/97; deve avere un responsabile tecnico che adegua il tipo di intervento e i prodotti da impiegare alla situazione; deve avere personale preparato.
La sanificazione è composta da due passaggi: la pulizia della superficie e poi la disinfezione.
Nella scelta dell’impresa, il datore di lavoro è obbligato a chiedere la certificazione e l’iscrizione all’albo.